Il Palazzo Reale del XVIII secolo di Caserta con il Parco, l’Acquedotto vanvitelliano ed il Complesso di S. Leucio

L’eccezionale complesso monumentale di Caserta,realizzato dall’architetto Luigi Vanvitelli, per volere di Carlo di Borbone, nella seconda metà del XVIII secolo al fine di rivaleggiare con Versailles e Madrid. Il sito é composto dal sontuoso Palazzo con il parco, i giardini, una zona boscosa, l’Acquedotto Carolino e il complesso industriale di San Leucio, destinato alla produzione di tessuti in seta.

La Reggia è il fulcro dell’intera composizione, impostata su un asse centrale che collega e unifica l’intero complesso. Con i quattro cortili e gli scenografici vestiboli, la Reggia è un esempio di struttura monumentale destinata agli alloggi dei sovrani e al soggiorno dell’intera corte e, al tempo stesso, un centro amministrativo ispirato al modello dell’Escorial in Spagna.

Il parco è l’ultimo dei grandi giardini formali europei ispirato alle creazioni di Versailles e ai modelli cinquecenteschi delle ville romane e toscane. Il Giardino Inglese è uno dei più importanti, antichi e pittoreschi esempi di giardino paesaggistico realizzati in Europa.

Fulcro del complesso di San Leucio è l’antico Casino del Belvedere trasformato dal re Ferdinando IV di Borbone in filanda, creando una comunità ideale di lavoratori, a cui sono garantiti case, le scuole, l’assistenza medica e tutti i servizi, simbolo di un modello di società basato sui valori del lavoro e dell’uguaglianza.

Eccezionale elemento fisico di connessione è l’Acquedotto Carolino, che costituisce una vera e propria infrastruttura a servizio non solo del palazzo e dei giardini ma anche delle ferriere, dei mulini e delle industrie manifatturiere disposte lungo il percorso.

Documentazione